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 arteadesso.forum   Discussioni  TempoFermo  conferenza Dorfles in riferimento all'intervento di Renato Calligaro 


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visualizza argomento / viewing topic: conferenza Dorfles in riferimento all'intervento di Renato Calligaro
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lodovica


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Usergroup: Members
Date Joined: October 2008
interventi: Guest Post
Subject: conferenza Dorfles in riferimento all'intervento di Renato Calligaro
Gentile Calligaro,
ho ascoltato la conferenza di questo pomeriggio e mi interessava riprendere gli interrogativi proposti dal suo intervento sul mutamento antropologico che stiamo vivendo. E' un tema che ho considerato partendo proprio dalle origini e sul quale sto lavorando. Cosa sta succedendo all'arte contemporanea? Mettiamo un pò di ordine in modo sommario e semplificato ma credo efficace:
Estetizzazione diffusa:
in realtà il regno delle arti applicate è sempre esistito, il salto è stato dato dall'ampliarsi a vasta scala per rispondere alle esigenze di competitività del mercato. Siamo nel mondo del piacevole avvicendarsi di linee, spot più o meno gradevoli, fatte per accalappiare ed assecondare i gusti o per sorprendere. Alcune di queste trovate sono geniali e più accattivanti di altre per il tipo di carattere, di sinuosità etc. Arti applicate appunto.
Nessuno ha parlato di contenuti: si è parlato di linguaggio e di disgregazione della forma, ma il nocciolo è il contenuto. Se ci si interroga sul loro contenuto e finalità le arti applicate si smascherano subito, sono vincolate.
Significato del fare artistico:
Nel 1910 il buon Kandinsky scrisse un libro illuminante se letto ora "Lo spirituale nell'arte" nel quale metteva in luce come l'opera d'arte nasce per necessità interiore,risponde ad un esigenza profonda radicata nell'essere umano: "la necessità interiore e lo sviluppo dell'arte sono una progressiva espressione dell'oggettività eterna nella soggettività contemporanea. E dunque la lotta dell'oggettività contro la soggettività".
Facciamo finta di non sapere ciò che ogni artista sa: che l'arte va oltre il proprio sè, attinge oltre. L'arte dalle origini è stata sempre connessa con lo spirituale , perchè l'uomo era antropologicamente collegato con le sfere superiori: ogni atto ogni gesto teneva in considerazione la presenza della sfera delle divinità e l'arte rappresentava ed assicurava simbolicamente questo collegamento.
Le città erano cosmogoniche,i canoni di bellezza greci ed egiziani rispondevano a delle esigenze di armonia che ponevano in relazione con il cosmo.Questo vale in modi completamente diversi come sappiamo sia per il Medioevo che per il Rinascimento.
L'arte era educativa perchè educava al bello inteso in vario modo , ma sempre in collegamento etico con il bene al quale conduceva.
Dopo il quadrato bianco di Malevic l'arte si è scollegata dallo spirituale, non è più una scala di Giacobbe verso il cielo, è diventata politica, happening, protesta, o viaggio onirico nei mondi dell'inconscio, ogni artista mette in luce una parte di mondo e l'arte si è orizzontalizzata, abbiamo tagliato la fune che ci legava al cielo, non perchè questa non esista, ma perchè non la riconosciamo più.
In questo mondo assaltato dall'estetizzazione dove addirittura siamo costretti a chiederci la differenza con il fare artistico tanto ci è lontano, siamo ancora capaci di vera necessità interiore? Il mutamento antropologico non riguarda quindi i linguaggi ma i contenuti.Questo nuovo uomo superficializzato sarà ancora capace di necessità interiore? Questa nuova sensibilità cercherà ancora il collegamento verticale con lo spirituale o l'estetizzazione diffusa delle arti applicate la anestetizzerà?
Le immagini dell'11 settembre sono arte? di per sè no, hanno il fascino del sublime di una catastrofe naturale, diventerebbero arte se un artista le utilizzasse intenzionalmente per farci giungere il suo messaggio.
Per quanto mi riguarda cerco di rifondare le origini spirituali e credo che l'arte abbia senso di esistere nel suo compito più alto di collegamento verticale ma anche di denuncia , di rovesciamento e scardinamento di un ordine ritenuto non giusto o limitato, per rivelare la possibilità di un mondo migliore e soprattutto di un uomo migliore, una missione spirituale appunto.

Lodovica Delendi




Edited by lodovica on 13 Oct 2008, 6:59 pm.
Go To Top 13 Oct 2008, 5:46 pm
emilio
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Usergroup: Super Moderators
Date Joined: May 2004
Location: Borgo Rope Pradis di sopra PN Friuli Venezia Giulia Italy
interventi: 394
Subject: Re:
Lascio qui il piacere di aver letto queste tue righe Lodovica .
Ciao Emilio.
Go To Top 14 Oct 2008, 6:30 pm

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